Negli ultimi anni, la comunicazione sul lavoro ha subito una trasformazione significativa, orientandosi sempre più verso l’inclusività. Uno studio condotto dai ricercatori della Lancaster University ha rivelato che, nelle aziende e nel settore dell’istruzione superiore, le persone tendono a utilizzare frasi e gesti simili a quelli dei colleghi per essere socialmente più inclusive. Questo fenomeno, noto come risonanza, è un segnale di coinvolgimento e inclusione nelle conversazioni.
La risonanza si manifesta quando le persone, durante le conversazioni, imitano gesti, accenti e espressioni facciali dei loro interlocutori, dimostrando un coinvolgimento attivo e un atteggiamento inclusivo. Questo comportamento è diventato sempre più comune, soprattutto tra le persone che ricoprono posizioni manageriali o di rilievo, come medici, docenti universitari e politici.
Secondo lo studio, questo cambiamento nella comunicazione è strettamente legato alla crescente enfasi sulla responsabilità sociale delle imprese e all’importanza attribuita a valori come l’uguaglianza, la diversità e l’inclusione. Questi valori hanno influenzato non solo i sistemi di valori aziendali, ma anche il modo in cui le persone interagiscono tra loro sul posto di lavoro.
Il concetto di inclusività va oltre la semplice imitazione dei gesti o delle parole: si tratta di creare un ambiente in cui ogni persona si sente ascoltata e valorizzata. La risonanza nelle conversazioni è un modo per dimostrare che ciò che viene detto è rilevante e importante per noi, favorendo un dialogo più aperto e coinvolgente.
Questi risultati sottolineano l’importanza di un approccio inclusivo nella comunicazione aziendale, che non solo migliora le relazioni interpersonali sul lavoro, ma contribuisce anche a creare un ambiente più accogliente e rispettoso per tutti.
Ulteriori motivi per promuovere l’inclusività nella comunicazione sul lavoro
Oltre ai benefici interpersonali, l’inclusività nella comunicazione sul lavoro può portare a un miglioramento della produttività e della soddisfazione lavorativa. Un ambiente inclusivo incoraggia la collaborazione e l’innovazione, poiché le persone si sentono più libere di esprimere le proprie idee e contributi. Inoltre, le aziende che promuovono l’inclusività sono spesso percepite come più attrattive dai talenti, migliorando così il loro recruiting e la retention dei dipendenti.