I disturbi alimentari colpiscono milioni di persone, spaziando dall’anoressia alla bulimia fino al binge eating. Queste condizioni, un tempo considerate prevalentemente femminili, oggi interessano anche il genere maschile. La Giornata del fiocchetto lilla è un momento dedicato alla sensibilizzazione su queste patologie, che stanno diventando sempre più comuni, con un numero di casi che ha più che raddoppiato negli ultimi quattro anni.
Gli esperti sottolineano che non esiste una causa unica per i disturbi alimentari, ma piuttosto un insieme di fattori biologici, genetici, neurobiologici e psicologici, insieme all’influenza di modelli sociali distorti di bellezza. Nonostante la complessità delle cause, è importante non colpevolizzare le famiglie dei pazienti, poiché oggi sono considerate parte della soluzione.
Identificare precocemente i sintomi, che possono variare dall’ossessione per il cibo fino a comportamenti di evitamento sociale, è fondamentale per un trattamento efficace. Gli specialisti raccomandano un approccio terapeutico multidisciplinare che coinvolga psichiatri, psicoterapeuti, nutrizionisti e altri professionisti, se necessario.
Nonostante la sfida nel trattamento, si osserva che un riconoscimento tempestivo e un intervento adeguato possono portare alla guarigione in molti casi. La ricerca sottolinea l’importanza di agire rapidamente, specialmente negli adolescenti e nei giovani, per aumentare le possibilità di recupero completo.