Bergamo è la città con la migliore qualità della vita nel 2024

La recente indagine sulla qualità della vita ha incoronato Bergamo come la città italiana dove si vive meglio. Lo studio, giunto alla sua 35ª edizione, ha preso in considerazione 90 indicatori divisi in sei macro-categorie: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. Bergamo si è distinta per l’ottima gestione dei servizi e per il benessere complessivo dei suoi cittadini.

Nella classifica generale, al secondo posto troviamo Trento, che guadagna una posizione rispetto allo scorso anno, seguita da Bolzano, che sale di ben dieci gradini. La top ten è dominata da città di medie dimensioni del Nord e Nord-Est, come Monza, Cremona, Udine e Verona, segno di un equilibrio tra vivibilità, opportunità economiche e servizi efficienti.

Le grandi città metropolitane, invece, subiscono un calo generalizzato. Milano scende al 12° posto, mentre Roma perde ben 24 posizioni, piazzandosi al 59° posto. Situazione peggiore per Napoli, che si posiziona penultima, confermando le difficoltà delle grandi città a reggere il confronto con le realtà più piccole e dinamiche.

Un aspetto interessante è la leadership di alcune città nelle singole categorie. Brescia guida la classifica per ambiente e servizi, mentre Ascoli Piceno spicca per giustizia e sicurezza. Firenze si distingue per la qualità della vita delle donne, grazie a parametri come occupazione femminile e istruzione.

La classifica evidenzia un’Italia con forti disparità territoriali, dove il Nord si conferma più performante rispetto al Sud. Tuttavia, questa fotografia offre spunti concreti per migliorare le condizioni di vita in tutto il Paese, incentivando investimenti e interventi mirati nelle aree più critiche.