L’app Ten Ten sta riscuotendo un enorme successo tra gli adolescenti francesi, trasformando lo smartphone in un walkie-talkie e destando preoccupazioni tra genitori, educatori e il governo. Questa applicazione, disponibile sia per Android che per iOS, permette agli utenti di comunicare in tempo reale attraverso l’altoparlante del telefono ricevente, anche se il dispositivo è bloccato.
La popolarità di Ten Ten è cresciuta rapidamente grazie alla sua capacità di rendere la comunicazione tra adolescenti facile e immediata. Tuttavia, l’assenza di controlli rigorosi sull’età degli utenti e la raccomandazione formale del consenso genitoriale senza verifiche concrete hanno sollevato numerosi dubbi sulla sicurezza e sull’adeguatezza dell’app per i minori.
Le principali preoccupazioni riguardano il fatto che l’app può funzionare in background, accedendo al microfono e alle notifiche, disturbando gli utenti in qualsiasi momento del giorno e della notte. Il Ministero dell’Interno francese ha evidenziato che questa funzionalità aumenta il rischio di molestie online e di violazione della privacy, poiché l’app rileva automaticamente l’indirizzo IP, la localizzazione e altre informazioni sensibili degli utenti.
Inoltre, la possibilità di accedere all’app tramite l’account TikTok o Google amplifica ulteriormente le preoccupazioni riguardanti la sicurezza dei dati personali dei giovani utenti. Per questo motivo, il governo francese sta valutando la possibilità di interventi normativi per affrontare questi problemi.
Nel frattempo, per proteggersi dai rischi associati all’uso di Ten Ten, gli esperti consigliano di non condividere il proprio codice di identificazione per evitare contatti indesiderati. Altri suggerimenti includono mantenere il telefono in modalità silenziosa o utilizzare la funzione “non disturbare” per prevenire interruzioni, e effettuare il logout dall’app per non ricevere messaggi.
Mentre l’app Ten Ten continua a guadagnare popolarità tra gli adolescenti, è fondamentale che genitori e educatori siano consapevoli dei potenziali rischi e adottino misure preventive per proteggere i giovani utenti dalle minacce online.