L’Università di Bari in Italia ha introdotto un’iniziativa pionieristica per supportare la salute mentale dei suoi studenti. Riconoscendo l’aumento dello stress psicologico tra i giovani, l’università offre un voucher di 300 euro a quasi tutti i suoi studenti. Questo voucher può essere utilizzato per sedute con psicologi privati o come rimborso per costi già sostenuti per supporto psicologico o psicoterapeutico. Per qualificarsi, gli studenti devono essere iscritti nell’anno accademico 2022/2023 e avere un ISEE (un indicatore della situazione economica) fino a 50.000 euro all’anno. L’iniziativa è finanziata da un fondo specifico di 90.000 euro, disponibile fino ad esaurimento, con scadenza il 30 aprile 2024. Oltre 250 studenti hanno già fatto domanda per questo beneficio.
L’articolo discute anche il contesto più ampio del supporto alla salute mentale in Italia, evidenziando il finanziamento e le risorse limitate dedicate alla salute mentale, specialmente in confronto ad altri paesi europei. Viene menzionato il coinvolgimento del rapper italiano Fedez nel sostenere la salute mentale e criticata la lenta implementazione delle politiche nazionali per il supporto psicologico.
Questa iniziativa dell’Università di Bari è un esempio notevole di istituzioni educative che prendono misure proattive per affrontare la crisi della salute mentale tra i giovani, specialmente nel contesto delle sfide post-pandemiche.